L’uomo dentro l’ombra, è il primo romanzo di Maria Cristina Felci. Un’autrice nata inizialmente come poetessa, quando nel 2010 ha pubblicato la prima Silloge di poesia con la casa editrice toscana Ibiskos, dopo esserci classificata tra i primi posti nel Premio Nazionale indotto dallo stesso editore.

Con la poesia ha riscosso un notevole successo, vincendo il Premio Europeo di Arti letterarie Via Francigena nel 2011, attraverso la sua prima pubblicazione poetica “L’equilibrio dell’amore”.

Le sue poesie sono state pubblicate in diverse antologie. Nel 2015 ha pubblicato con lo stesso editore una seconda raccolta di poesia che ha ricevuto una Menzione al merito nell’ultima edizione del prestigioso Premio letterario internazionale “Salvatore Quasimodo”, organizzato dallo stesso figlio, l’attore Alessandro Quasimodo.

Maria Cristina Felci ha partecipato con successo anche a diversi eventi letterari, come quello organizzato dal sistema bibliotecario della Provincia di Roma “Castelli di scrittori”, ed ha tenuto lezioni sulla poesia presso il Liceo statale Mancinelli – Falconi di Velletri.

L’uomo dentro L’ombra.

L’uomo dentro l’ombra, è un romanzo thriller che si basa su concetti psicologici e filosofici, quali il concetto di Ombra (tanto caro allo psicanalista Jung), e quello di “Attore”: ossia ogni individuo interpreta un ruolo (spesso voluto dalla società), e rinuncia ad essere se stesso.

Nel romanzo si intrecciano le storie di società segrete, cospirazioni mondiali, intente a manovrare tacitamente il destino dell'umanità, ad una storia sentimentale nata sulle sponde dell'oceano. Una storia sentimentale comune solo in apparenza... .

Un vortice di colpi di scena, suspense, che rapiscono e lasciano esterefatto il lettore fino all'ultimo.

Un libro scritto con pennellate di rara raffinatezza, che riflette temi attualissimi, e di grande profondità psicologica, e antropologica.

Sulla pubblicità del libro scriverei la seguente frase:

"UNA CORSA ALL'ULTIMO MINUTO PER SALVARE QUALCUNO, PER SALVARE SE STESSI E L'INTERA UMANITÀ.
NESSUNO È CIÒ CHE APPARE, QUANDO COSPIRAZIONI TROPPO GRANDI SCELGONO CHI DEVI ESSERE".